💛 ┋ Ho imparato a dire 𝔾𝕣𝕒𝕫𝕚𝕖.

❝“𝙇𝙤𝙫𝙚 𝙮𝙤𝙪𝙧𝙨𝙚𝙡𝙛 𝙛𝙞𝙧𝙨𝙩, 𝙗𝙚𝙘𝙖𝙪𝙨𝙚 𝙩𝙝𝙖𝙩’𝙨 𝙬𝙝𝙤 𝙮𝙤𝙪’𝙡𝙡 𝙗𝙚 𝙨𝙥𝙚𝙣𝙙𝙞𝙣𝙜 𝙩𝙝𝙚 𝙧𝙚𝙨𝙩 𝙤𝙛 𝙮𝙤𝙪𝙧 𝙡𝙞𝙛𝙚 𝙬𝙞𝙩𝙝.”❞ Ho trascorso molti anni impegnando ogni briciolo di energia e di fede per riuscire a credere a questa frase. Per riuscire, ovvero, a credere che il mio valore e la mia bellezza non dovevano per forza derivare dalle mie scelte, o dalle persone che avevo attorno. Non mentirò: ancora non ci sono completamente riuscita. Siamo costantemente in balia di segnali e messaggi sbagliati, scorretti, innaturali. Ci dicono come mangiare, come vestirci, ci insegnano che è nel materiale che dobbiamo ricercare la vera ricchezza. Ci sono tanti articoli, la fuori, che parlano di questo argomento, ed io non voglio essere solo l'ennesima voce del coro degli opinionisti che espongono, ma poi non agiscono. Vorrei invece, tramite le mie parole, trasmettere la mia personale esperienza, affinchè qualcuno prima o poi capitando tra queste righe nere possa trarne un beneficio, anche piccolo, anche inconscio. Sono convinta che non sia mai troppo tardi. Ho avuto il primo ciclo a otto anni. Pare strano a dirsi, perchè succede raramente, eppure la mattina di quel sei gennaio mi sono svegliata uguale, ma diversa. Non ho cominciato a notare i veri cambiamenti finchè il seno non ha cominciato a svilupparsi sicuramente in maniera del tutto prematura e la prima volta in cui ho sofferto a causa mia, ed ovviamente indiretta, è stato quando mi sono sentita deridere dai miei compagni di classe che ancora non potevano capire che avere il seno per una donna è una cosa anatomicamente normale. Da allora è cominciato un susseguirsi di cambiamenti che hanno riguardato la mia persona fisica, in primis, e di conseguenza la mia persona emotiva. E' stata una lunga battaglia combattuta nel silenzio di una solitudine costruita appositamente per tenermi al sicuro da tutti quegli occhi e quelle bocche che giudicavano una ragazzina insicura ma profonda che si stava trovando semplicemente a compiere l'atto degli atti. Vivere. Sarei esagerata se da questo presupposto dipingessi un'infanzia di tristezza, perchè non è stata affatto triste, anzi. Penso che in linea di massima il principio che ho imparato in seguito, quello del libero arbitrio delle anime, possa adattarsi perfettamente al mio caso, e nonostante io abbia spesso sofferto per la mia incapacità di adattarmi al regime sociale nel quale ero inserita ora che sono più saggia riesco solo a dire grazie. L'ho scelto io. Tanto tempo fa, prima ancora di essere me, ho scelto questo percorso e queste sfide trascinandomi appresso un bagaglio karmico sicuramente importante fatto di lezioni e dispiaceri e sono contenta. La sofferenza degli anni delle elementari mi ha condotto ad essere abbastanza insicura alle medie, e c'è un fatto in particolare che ricordo con un sorriso. Un mio compagno di classe era solito ricordarmi ogni ora di ogni giorno quanto io fossi brutta. Me lo diceva felice e soddisfatto, come se inconsciamente sapesse che quelle parole arrivavano a me veloci e letali come proiettili invisibili, eppure sono certa di non avergli mai dato sul serio la soddisfazione di vedermi crollare. Fortunatamente sono ed ero molto forte. Rispondevo, scrollando le spalle, facendo finta di non ascoltarlo. Mentendo a lui, così, e poi a me quando mi dicevo di non credergli veramente. Ma le bugie hanno le gambe corte. Ogni tanto mi capita di pensare a quei ragazzi che si tolgono la vita a causa del bullismo che subiscono costantemente e in cuor mio li capisco e mi dispiace. Li capisco perchè l'ho provato. Mi dispiace perchè a volte la menzogna è talmente reale da assumere sembianze materiali. Diventa la tua immagine allo specchio nata dalla cattiveria e dall'invidia di chi ti ha rivolto quelle dannate parole. Sembra te, ha i tuoi occhi, ha i tuoi tratti, eppure non sei tu. Però ha anche la tua voce e ti dice "hanno ragione, sei brutta." Ti dice "hai gli occhi troppo grandi, le occhiaie, il naso troppo sottile." Ti sussurra nell'orecchio infida ma con un sorriso accogliente che sei troppo grassa per piacere agli altri, e che resterai sola per sempre, non importa quanto impegno o quanta costanza impiegherai per essere migliore. Io a quel compagno di classe ci ho creduto, e in cambio ho ottenuto bugie. La Legge del Karma è inesorabile ma giusta, dopotutto. Più credevo a lui, ai suoi insulti, più notavo che le persone che avevo attorno mi mancavano di sincerità, come se credendo a quelle bugie io non facessi che attirarne ancora di più. Fu illuminante rendermene conto. Ero ancora agli inizi di questo splendido e meraviglioso viaggio spirituale che mi ha condotta fino a dove sono ora, quasi in pace, quasi in armonia con me stessa e la realtà che creo, ma è stato abbastanza per cominciare a fare qualcosa che vi sembrerà assurdo. Però vi assicuro che ha funzionato veramente. Ogni volta che mi diceva di essere brutta, io lo ringraziavo. Vorrei che prendeste questo come esempio e cominciaste a farlo anche voi. E' energia. So che la logica designa un'energia positiva e un'energia negativa, ma la verità è che l'energia è neutra. Completamente. Siamo noi, con le nostre parole, i nostri pensieri e le nostre azioni a darle una connotazione bianca o nera, e quel ragazzo stava avendo la meglio su di me perchè io glie lo permettevo. Gli permettevo di rubarmi la mia serenità. Cominciando a ringraziarlo, poco a poco ha smesso di rivolgermi quelle parole, e sebbene sia passato tanto tempo da allora ogni tanto incontro qualche suo post, su Facebook, e sorrido nel vederlo felice. 𝑵𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒇𝒂𝒄𝒊𝒍𝒆. Nessuno qua sta minimizzando la terribile piaga del bullismo, perchè a tutti gli effetti se fosse così facile non sentiremmo mai parlare di quel dolore muto e sordo espresso infine con quei gesti disperati e, ne sono sicura, mai desiderati. E' solo un passetto. Un esempio di accettazione pura, in questo caso del prossimo, che ci mostra come ci voglia poco per amare noi stessi nonostante il dolore. Nᴏɴᴏsᴛᴀɴᴛᴇ. Ama te stesso per primo, perchè sarai la persona con la quale passerai il resto della tua vita ed è così. Conosco alcuni cui questo fa quasi paura. Io ho imparato a discapito di molti che mi hanno abbandonata lungo il cammino che nemmeno la solitudine è qualcosa di totalmente negativo in fin dei conti. Ho anche imparato che la legge del karma possiede più sfaccettature di quanto pensassi. Quando ho cominciato ad amare me, è cambiato tutto. Attiravo persone che non restavano solo per una stagione o due. Restavano e basta, vibrando alla mia stessa frequenza. Abbiate sempre il coraggio di credere che vale ancora la pena di amare, vi prego, e se proprio non riuscite ad amare il prossimo iniziate da voi. Così facendo, amerete anche il finale. Anche se sarete solo voi ... e il coraggio giù in platea.

https://youtu.be/do9kF4NhDCc