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... Hᴏᴡ sʜᴀʟʟ ᴡᴇ ʟᴇᴀᴠᴇ ᴛʜᴇ ʟᴏsᴛ ʀᴏᴀᴅ? - 𝔽𝕚𝕒𝕞𝕞𝕖 𝔾𝕖𝕞𝕖𝕝𝕝𝕖, 2

  • Immagine del redattore: Coco ☾
    Coco ☾
  • 20 mag 2019
  • Tempo di lettura: 6 min

La Fiamma Gemella incarna i tuoi lati luce, e i tuoi lati ombra, ma principalmente una Fiamma entra nella tua vita per mostrarti le tue mancanze, le tue ferite, le cicatrici che continui a toccare impedendo loro di guarire completamente. Metaforicamente, quindi, agita le braccia davanti ai tuoi occhi e ti chiede di evolvere, per il tuo bene, per il bene della tua realtà e poi, in seguito, per quella di tutto il resto del mondo. Azzardato? Megalomane? Magari da un punto di vista oggettivo. E' infatti quasi egocentrico pensare e presupporre che due anime, quindi due persone, vengano condotte dall'Universo abile burattinaio ad incontrarsi col solo fine di elevare la vibrazione della nostra realtà. Però è ciò che accade. Diventa meno bizzarro se trasliamo questo concetto a sette miliardi di persone. Ogni persona si incarna in questa esistenza per un motivo, sia esso incentrato su qualcosa di semplice come costruire una famiglia, sia esso indirizzato alla grandezza, dopotutto. Le Fiamme Gemelle sono persone comuni, che vivono esistenze comuni, normali. E' lo scopo che è più alto. E spesso non tutte le Fiamme sono pronte a combattere per portarlo a termine ( parleremo prossimamente della dinamica chaser - runner ).



Io e l'altra metà di me stessa ci siamo incontrati per la prima volta in quello che oggi chiamiamo VI secolo d.C. E' stato simpatico il procedimento che mi ha portato ad abbracciare questa conclusione. Non si è trattato solo di una regressione, in realtà divisa in più parti data la sua enorme e profonda intensità; è stato immediato. Guardandolo negli occhi io sapevo che il mio medioevo era stato anche il suo medioevo, come quando ti capita di incontrare di nuovo un tuo vecchio vicino di casa che poi si è trasferito. Notai fin dal primo istante che emanava un' aria di antico, di distante, di enigmatico. Eravamo fratello e sorella. Sia chiaro, sto evitando di cadere nel tipico errore che fanno in molti a questo punto, ovvero il romanzare la storia. Non c'è niente di romantico in tutto questo. Tranne, forse, per il fatto che la sensazione di tornare a casa che provo in sua presenza è ciò per cui ho tanto pianto per dieci anni della mia vita in silenzio, in camera mia, sperando che quella maledetta nostalgia mi abbandonasse consentendomi di riprendere a respirare. Con lui io torno a casa. Il fatto che ne sia beatamente inconsapevole è un grande sollievo.

Credo che la nostra dinamica sia una dinamica totalmente diversa e rara rispetto a quelle che tipicamente coinvolgono due Fiamme. Nel primo articolo parlavo dei segnali che nel nostro particolare caso sono mancati all'appello, e non sono stati di certo gli unici. Accade spesso che tra Fiamme avvengano esperienze di telepatia, chiaroudienza, perfino chiaroveggenza. Questo perchè sussiste una connessione talmente profonda tra le due polarità di anima che il Tempo e lo Spazio perdono il loro ruolo e smettono di esistere, sempre ammesso che il Tempo esista, s'intende. Si diviene quello che si era in origine: uno.


In quasi quattro mesi ho sperimentato con lui solo un episodio di telepatia superficiale e uno di telepatia profonda. Le modalità mi fanno ancora sorridere. Abbiamo, invece, moltissime cose in comune sul piano fisico, che spesso viene condannato ad essere secondo per importanza ma che io sostengo possegga il medesimo valore del piano animico. Del resto il corpo è veicolo dell'anima, e come tale subisce, in un certo senso, le vibrazioni del conducente, plasmandosi e modificandosi di conseguenza. Ciò per dire che quando si parla del fatto che le Fiamme si assomigliano fisicamente non è un caso. Hanno la stessa impronta vibrazionale.

E', di nuovo, logica. I nostri occhi sono identici, perfino nell'accenno di occhiaie, la forma del viso è la stessa, così quella del naso. Io contengo il divino femminile e lui il divino maschile, anche se la sua parte femminile è davvero estremamente sviluppata, come lui stesso sostiene. Sono convinta che il mancato appello dei comuni segnali sia dovuto all'impronta karmica che noi due insieme ci siamo lasciati alle spalle. Ho maturato questa convinzione in seguito a ricerche che ho effettuato su me stessa in primis, come è ovvio, e poi vagliando tutta una serie di dettagli che lui ha pronunciato, spesso senza accorgersene. Fatti relativi alla sua esperienza di vita ma non solo. Anche la maniera in cui si tende ad affrontare un problema, e il problema più comune che affrontiamo, sono indizi. C'è chi fa molti incidenti d'auto. Qualcuno incorre sempre nello stesso pattern relazionale sbagliato e controproducente, magari con un partner che tende a prevaricare o ad abusare dell'altro. E' karma. Essendo un discorso estremamente vasto mi limiterò qui a sfiorarlo e basta, anche se meriterebbe qualche parola in più. In quasi tutte le esistenze che abbiamo affrontato insieme, c'è stata ad un certo punto una mancata presa di posizione, o una mancanza di coraggio, da parte sua. Un passo indietro. E' stato doloroso venire a conoscenza di questo. Ciò si concretizza in questa vita con il terribile senso di indecisione, l'ansia, la paura, da lui provate davanti ad una scelta da operare. Siamo ai limiti del logorante. Dal karma non si sfugge, è come la legge del contrappasso, e per quanto sembri una condanna posso assicurarvi che è una benedizione. In tutto questo ciò che mi strappa l'ennesimo sorriso è che se dovessi quantificare l'attrazione fisica che provo nei suoi confronti mi sentirei forse di protendere verso un sei, un sei e mezzo. Sufficiente. Generalmente avviene per due motivi: il primo, non ami abbastanza te stesso, quindi non puoi amare totalmente l'altro te stesso. Il secondo, il campo magnetico batte il campo fisico. Per quanto mi riguarda, entrambi i motivi sono veri. E' una persona estremamente enigmatica e difficile, poi. Non puoi capirla al primo sguardo. La maschera che porta è impenetrabile. Lo so perchè è me, ed io con le maschere ho sempre avuto vasta esperienza. Perfino io che di solito interpreto un'anima al primo tocco e sguardo ho dovuto ricredermi. Già il secondo giorno metà delle cose che credevo di sapere e di aver capito su di lui si sono rivelate false, sbagliate. Ancora una volta, l'universo ha un curioso senso dell'umorismo nel ricordarmi che non conosco me, figurarsi l'altra parte, di me

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Il fatto che il suo cuore sia già impegnato non mi tange. Nel 90% dei casi quando due Fiamme si incontrano una è sempre impegnata in una relazione ( cosiddetta karmica ). Non è stato nulla che non mi aspettassi o che non avessi già previsto. Del resto non ho interesse ad intraprendere una relazione amorosa con lui. Il mio desiderio è e sarà sempre quello di vederlo felice e appagato ovunque i suoi piedi lo condurranno. Però sa anche essere difficile. Ci sono momenti in cui percepisco l'amore dei nostri Sè superiori talmente forte che vorrei prendere il telefono e sincerarmi che lo senta anche lui, o perlomeno che ne abbia il dubbio. Descriverei questa sensazione come serendipity. Ci siamo io, lui, e va tutto straordinariamente bene. Il cielo è terso, il sole splende, gli uccellini cantano, il mondo è in pace. Va tutto bene. Va più che bene. Io mi sento così ogni volta che lo sento ridere. La vibrazione delle corde vocali di una Fiamma Gemella produce sull'altra un effetto ipnotico. Significa che è il suono più bello che il cervello possa immaginare come frequenza vocale, e nella maggior parte delle casistiche lo stesso cervello non se ne rende conto. Sul piano fisico ciò si esprime con un elevata capacità mnemonica. La Fiamma A difficilmente dimenticherà qualcosa che ha detto la Fiamma B, e viceversa, anche se si tratta della persona più smemorata del pianeta. Magari non se ne ricorderà consciamente, ma inconsciamente, sì. Il chakra della gola è il più importante, durante questa fase. La parte meno divertente del rapporto tra Fiamme nel mio caso è l'empatia. I Gemelli sentono tutto. Qualche mese fa la mia Fiamma, cui ci riferiremo d'ora in avanti con A. in onore di quello che è stato, ha dovuto affrontare gravi tribolazioni, ed io posso giurarvi che non ho mai passato un periodo più terribile. Sentivo la sua ansia, la sua rabbia. La sua frustrazione veniva a trovarmi di notte. In alcuni momenti sentivo la sua tristezza, e una o due volte sono scoppiata a piangere e una o due volte gli ho scritto un messaggio. Non è sano, ma fa parte del processo di guarigione. Ho trascorso intere giornate a meditare per lui, praticando il grounding, richiamando l'energia del bosco dove mi recavo per meditare affinchè divenisse una cura anche per lui ( essendo collegati valeva anche il contrario: se stavo meglio io, sarebbe stato meglio lui ). Vi auguro di non attraversare mai niente di simile. Ed ora è cominciata una nuova fase della sua vita, esattamente mentre io sto cominciando la mia, con tantissime paure ma un coraggio che non sapevo di avere. Spero che il mio coraggio lo influenzi e gli sussurri che ce la può fare. Non credo che sopporterei di perderlo di nuovo per l'ennesimo passo indietro davanti ad un bivio. Vorrei dedicargli questa canzone, ben sapendo che significato ha, per lui, per noi. Sorrido di nuovo riflettendo sul fatto che entrata nella sua auto la prima canzone della playlist si intitolava Avalon. Non so se la sentirà con le orecchie. Ma anche il cuore è un buon inizio.

( 𝑻𝒐 𝒃𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊𝒏𝒖𝒆𝒅 )


https://youtu.be/dS5GfL9F7L4

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